Berlino ospita i big della Silicon Valley. Al via domenica il simposio “Anticipating the Future” con imprenditori italiani e da tutto il mondo
Berlino è stata sotto i riflettori per il vertice dei leader europei con il presidente uscente degli Stati Uniti, Barack Obama, che hanno discusso tra l’altro del futuro delle relazioni transatlantiche a seguito dell’elezione di Donald Trump. Ora la capitale tedesca continua il suo ruolo da protagonista, questa volta nell’innovazione e nella tecnologia. Al Fraunhofer, tempio della dell’hi-tech made in Germany, s’incontreranno infatti domenica 20 novembre imprenditori provenienti da gran parte dell’Europa, dell’Asia, del Pakistan e dell’India per confrontarsi sulle tecnologie del prossimo futuro a partire dalle esperienze della Silicon Valley.
“Anticipating the Future” è il titolo del simposio promosso da TVLP.co, società della Silicon Valley conosciuta per i sui programmi immersivi in imprenditorialità tecnologica, insieme al Fraunhofer IZM. L’evento, che fa parte del “Global Entrepreneurship Week”, il progetto studiato per celebrare in tutto il mondo la cultura imprenditoriale, è realizzato con il contributo di GABA, German American Business Association, il network che fa da ponte tra la Germania e la Silicon Valley, ed Euraxess l’iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per promuovere le carriere dei ricercatori e facilitare la mobilità in Europa. Tra i media partner anche Berlin Valley e The Hundert, riviste specializzate in innovazione e startup.
I lavori partiranno alle 10 con Francine Gordon, docente della Leavey School of Business – Santa Clara University e a capo della faculty dei programmi Silicon Valley TVLP, che introdurrà l’evento soffermandosi sul modo di creare innovazione della Silicon Valley, quella “ricchezza” fatta di incontri, modelli organizzativi e opportunità finanziarie a disposizione degli imprenditori che decidono di mettersi alla prova in California. Prenderà parte al dibattito Bruce Pittman, senior vice presidente della National Space society e direttore del NASA Space portal in Silicon Valley, che aggiornerà i partecipanti sui progetti innovativi e sulle startup che lavorano all’interno dell’agenzia spaziale americana. Erik Jung, business developer Fraunhofer IZM, si soffermerà invece sui motivi per cui la locomotiva d’Europa continua a fare innovazione e su come sia cambiato negli anni il modo di fare innovazione.
Il simposio “Anticipating the Future” è organizzato per generare relazioni tra i founder presenti che durante diversi panel nel corso della giornata avranno l’occasione per presentare il proprio progetto innovativo. Tra i tanti vi sono Mahrukh Qadeer, pakistana ideatrice dell'”Uber degli artigiani”, Larisa Kryuchkova, russa produttrice di dispositivi elettronici per prevenire tumori alla pelle.
E tra gli italiani, anche diversi Alumni del programma TVLP che celebrano a Berlino la prima Reunion. Si confronteranno in assemblea: Roberto Toscani, fondatore di un’azienda di cloud per sistemi di trasporto; Nicoletta De Vincenzi, ex manager di Google e Facebook, fondatrice di Glowreous, inc. una sorta di “Airbnb della bellezza”; Martino Agostino, executive di Gartner, la multinazionale di ricerca e advisory in tecnologia; Valentina Panizza, ideatrice di Proofy, il primo servizio in Italia per la protezione e l’integrità delle opere d’autore digitali; Lorenzo Salmi, che con Badeggs ha promosso una piattaforma interattiva tra chef e appassionati di cucina; Marco Rosetti che assieme a un socio ha ideato Teachat, il “Whatsapp delle ripetizioni”; Yuri Grassi, che parlerà di “Evensi”, l’aggregatore intelligente di eventi in tutto il mondo; Benedetta Ramberti, pioniera di nuove tecnologie in agritech; Franco Amigoni, con “Sincron Polis” promuove l’applicazione delle teorie dei giochi alle città intelligenti; Giuseppe De Maso-Gentile, ideatore di tecnologie anti contraffazione per beni di lusso; Isabella Federico, che a Berlino parlerà di realtà aumentata applicata alle opere liriche.