Giornalismo mobile: 8 app che ogni giornalista dovrebbe scaricare
Non c’è dubbio che la professione di giornalista nell’era dei social media sia molto cambiata e che, col diffondersi di nuovi linguaggi e nuovi mezzi di distribuzione, siano modificate anche le modalità con cui costruiamo e diffondiamo un articolo, una storia, un’informazione.
Il giornalismo mobile è una forma emergente di narrazione multimediale attraverso cui i giornalisti utilizzano i dispositivi elettronici portatili connessi alla rete internet per raccogliere, modificare e distribuire notizie alla comunità.
Da quando le applicazioni mobile sono entrate a far parte della nostra quotidianità abbiamo scoperto che ce n’è una per tutto: scambiare messaggi, condividere foto, fare amicizia, trovare un ristirante. Ci sono app che utilizziamo per informarci e altre che possono aiutarci ad informare.
Ecco quelle che non possono proprio mancare sul tuo smartphone per essere un report digitale!
WordPress
Se curi un blog, molto probabilmente utilizzi WordPress. L’applicazione ufficiale consente di pubblicare i tuoi post da smartphone e tablet con testo e foto. Non è perfetta ma è un ottimo strumento per pubblicare o modificare un articolo ‘al volo’.
Adobe Photoshop Express
Se sei ad un evento e hai lasciato la reflex a casa, devi accontentarti di scattare le foto con lo smartphone. Per fortuna ci sono app per migliorarle in post-produzione e qual è l’app migliore se non quella del migliore amico dei fotografi, Adobe Photoshop?
Con Photoshop Express puoi correggere, colore, contrasto e luminosità, ritagliare e applicare dei filtri preimpostati alla foto.
Evernote
Hai bisogno di prendere appunti e il block notes non ti basta? Nessun problema da quando esiste Evernote, l’app per scrivere, scattare foto, registrare audio e ricordare la tua posizione. Evernote si sincronizza con più piattaforme ed è l’applicazione di cui qualsiasi giornalista non può proprio fare a meno.
Dragon Dictation
Sei uno di quegli scrittori che preferisce parlare piuttosto che scrivere il proprio flusso di pensieri? Bene, puoi utilizzare Dragon Dictation che ti permette di trasformare la voce in testo digitato. Ma ricontrolla la trascrizione, l’app non è sempre precisa!
Dropbox
Avere a portata di click tutti i file di cui potresti avere bisogno è fondamentale, così come la possibilità di inviare i documenti che hai raccolto a qualcuno. In questi casi Dropbox è l’app che fa per te, visto che permette di condividere qualsiasi tipo di file attraverso una connessione Internet.
TwistedWave Audio Editor
Se sei ad un evento potresti aver bisogno di registrare l’audio di un’intervista. Con TwistedWave non solo puoi registrare, ma puoi anche modificare l’audio per renderlo più pulito e caricarlo su un server FTP.
Soundcloud
Se devi condividere con un pubblico un file audio, che sia un’intervista o un podcast, la piattaforma da scegliere è Soundcloud. L’app carica l’audio direttamente sul sito e da lì la tua intervista sarà facilmente condivisibile sui canali social.
Splice
Se l’audio non basta e vuoi girare un reportage video, allora non potrai fare a meno di questa potente ma semplice applicazione. Con Splice puoi ritagliare e effettuare il montaggio video e foto, puoi regolare la velocità delle clip, aggiungere colonne sonore, effetti di transizione e, ciliegina sulla torta, puoi registrare la tua voce ed utilizzarla come voce narrante del tuo video.