Il blog scolastico premiato dall'Ordine dei giornalisti
E’ proprio vero: molto spesso sul web la buona informazione parte dal basso. Molte volte proprio dai giovanissimi. Quelli a cui molti genitori quasi sempre dicono “il web lo usi solo per chattare o per andare su Facebook”. Dato comunque oggettivo considerato che Facebook conta diciotto milioni di italiani iscritti e che la fascia d’età più attiva va da 17 ai 34 anni. Ma generalizzare è sempre sbagliato.
La massa non è tutto. Il piccolo sul web può diventare grande, la parola d’ordine è glocal. Da piccoli gruppi di lavoro possono nascere grandi iniziative. Lo dimostrano i ragazzi del “Blaise Pascal”, istituto superiore di Foggia. Mentre la banda di giovani reporters guidati dal prof. Raffaele Identi si preparava per andare a Chianciano (8-9 Aprile) a ritirare il diploma di Gran Merito per il successo del giornale cartaceo, dall’Ordine nazionale dei giornalisti è arrivato un altro riconoscimento: il loro blog: www.ilsottosopra.info è arrivato terzo nel concorso nazionale “Fare il giornale nelle scuole”.
Cronaca, cultura, sport le sezioni più attive del blog che conta migliaia di iscritti e che vanta un’ottima interazione in perfetto stile web 2.0. Oltre ad iniziative rivolte al sociale come il gruppo “Foggia città decriminalizzata” gestite dalla redazione composta da circa venti alunni. Una commissione nominata dall’Ordine e presieduta sin dal 2002 dal consigliere Giovanni Fuccio ha valutato attentamente tutti i blog scolastici italiani.
I giornali on line premiati sono stati portati a 10 anziché 5, in considerazione della loro maggiore diffusione nelle scuole. Il Sottosopra dell’Itc B. Pascal di Foggia si è classificato al terzo posto tra le tante proposte presenti al concorso. La cerimonia di premiazione si svolgerà mercoledì 4 maggio a Benevento, alla presenza del presidente dell’Ordine Enzo Iacopino. Previsto anche un convegno martedì 3 maggio alle ore 16.00, sul tema del giornalismo scolastico e della libertà di stampa. Il 27 aprile prossimo si terrà a Roma, nella sede dell’Ordine dei giornalisti, la conferenza stampa di presentazione.
Via Repubblica