Il turismo creativo che arriva dal Sud

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L’arte al servizio del turismo. Se state pensando ai musei o alle grandi manifestazioni siete proprio fuori strada. Si perché con Creative Land Europe i ragazzi di Materahub hanno intenzione di formare gli artisti e gli operatori culturali affinché loro, insieme agli enti preposti possano offrire nuove esperienze turistiche ai visitatori. Lo chiamano turismo creativo e prevede l’inserimento dell’arte nella pianificazione della promozione di un territorio.

Lo spiega Raffaele Vitulli di Materahub ai microfoni di Start Me Up parlando del secondo appuntamento di Creative Land Europe. “Il progetto è promosso dalla Regione Basilicata e si rivolge a artisti, creativi e manager culturali”, lo scopo è quello di inserirli nei circuiti turistici in modo da creare nuove offerte turistiche. In programma ci sono una serie di incontri, il prossimo si svolgerà tra il 18 e il 19 dicembre a Matera e vedrà la partecipazione di Trevor Burgess, formatore, esperto di strategie di management rivolte a centri creativi e culturali europei. “Durante questo incontro – spiega Raffaele – Materahub presenterà in anteprima internazionale una versione del Business model canvas personalizzata per artisti, creativi e manager del settore”. La partecipazione è gratuita ma è necessario iscriversi; nel caso non riusciste a arrivare in tempo, Raffaele consiglia di seguire i profili social di Creative Land Europe e MateraHub per restare sempre aggiornati.

Ci spostiamo poi a Lecce dove incontriamo Gabriella Morelli. In occasione dell’Italian Digital Day – non voglio parlare dell’evento di Venaria (il web è piano di articoli pro o contro) – ho pensato fosse più interessante andare a chiedere a uno dei Digital Champion, anzi addirittura a un membro del direttivo dell’associazione voluta da Riccardo Luna, un bilancio di questo primo anno da campione digitale. Senza spoiler posso dirvi che Gabriella definisce interessante questi primi 365 giorni perché le hanno permesso di portare la tecnologia nelle scuole, e di promuovere la cultura digitale tra le associazioni di categoria, la PA e, cosa più emozionante, aver permesso a persone anziane in un pensionato di parlare con i propri figli attraverso Skype. L’impegno di Gabriella si è speso anche per portare per la quarta volta a Lecce il Tedx. Il tema di questa edizione era Revolutionary Roads, “le strade – dice Gabriella – che ci hanno portato fino a qui ma anche quelle ancora da intraprendere”. Come le Conversazioni sul futuro, evento che è collegato al Tedx o i Cantieri dell’Innovazione Sociale che per tutto l’anno vedrà Gabriella e la sua associazione impegnata insieme ai ragazzi delle scuole in progetti di innovazione sociale.

Start Me Up ha anche una funzione sociale e di sostegno concreto alle nuove idee imprenditoriali nascenti. È stato questo il motivo che mi ha spinto a chiamare Francesca Monti, ideatrice di Friselleria Salentina, idea che si è aggiudicata il terzo posto all’ultimo Startup Weekend Lecce. Nonostante la vittoria Francesca non ha più un team per lavorare al suo progetto ed è alla ricerca di esperti di marketing e di economia. L’idea è quella di mettere in piedi una sorta di franchising che in tutta Italia possa vendere prodotti tipici salentini insieme a quelli che provengono dalla regione in cui il negozio si trova, nel segno della tradizione e del biologico. Francesca lavora insieme ai genitori nel panificio di famiglia e Friselleria Salentina rappresenta il sogno che i genitori di Francesca hanno e che lei vorrebbe realizzare. Se qualcuno fosse interessato si faccia avanti o sulla pagina facebook del prodotto o attraverso mail di Francesca.

Due parole su Start Me Up:

C’è un sud in movimento e con Start Me Up lo racconto in radio: un appuntamento settimanale che cerca di mettere in risalto i progetti e le storie di chi scommette sulla propria idea e la porta avanti. Ho scelto la radio perché l’ho sempre reputato il mezzo a me più congeniale ed è quello che permette di creare connessioni con più facilità. Sono di Messina, ma non ho mai immaginato un programma incentrato solo sulla mia città. Sin dall’inizio l’intento era quello di raccontare quello che succede da Roma in giù, cercando di fare rete con le altre città del Sud Italia.
Posso inoltre contare sul supporto di Spreaker e Keedra, che mi danno una mano a essere presente con un podcast on-line ogni settimana.

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