#Impresentabili spacca il Pd e fa decollare Twitter. E De Luca
A 24 ore dall’apertura delle urne, nel giorno della rivelazione dei 17 nomi dei candidati “sconsigliati” dalla commissione Antimafia guidata da Rosy Bindi ma, – paradosso della politica – “eleggibili”, il tema dell’impresentabilità è l’assoluto protagonista nel dibattito politico. Dall’incrocio di news e Twitter della piattaforma di SocialSider emerge un quadro infuocato che avrà certamente un impatto sul voto. Ernesto Carbone, deputato del Pd e Andrea Marcucci, senatore democratico, hanno duramente criticato Rosy Bindi per la sua iniziativa. E il dibattito su Twitter nel pomeriggio è decollato rimbalzando sui media tradizionali finendo per essere la prima notizia dei quotidiani online. Nella classifica delle parole di Twitter che nelle ultime 24 ore hanno alimentato il dibattito social figurano, al primo posto “impresentabili”, al secondo “luca”, dal cognome del candidato De Luca, al terzo “Lista” e al quarto “Antimafia”. Il volume dei tweet è aumentato in maniera esponenziale – triplicato nel pomeriggio di oggi rispetto alla mattinata – e così pure il lancio di news sui media. Forte il coinvolgimento dei politici con i loro account, ma anche dei semplici cittadini che commentano sui social e su Twitter in particolare.
La domanda è: quale sarà l’impatto sulle urne di questa polemica? Influirà sull’affluenza? Danneggerà il Pd e Forza Italia nelle cui liste ci sono gli “impresentabili”? Darà un vantaggio al Movimento 5Stelle? Mancano 48 ore e l’effetto “rivelazione” potrebbe affievolirsi? Gli elettori daranno credito alla Bindi o ai suoi avversari interni nel Pd?
Il riferimento chiaro, nella giornata di oggi, va alla diffusione della lista dei 17 impresentabili annunciati dalla presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi e alle reazioni provenienti soprattutto dal centro-sinistra in merito alla presenza del nome di Vincenzo De Luca, candidato PD in Campania.
Top Tweet
Tra i tweet che hanno scatenato la polemica e alimentato il dibattito all’interno del Pd e all’esterno sui socialfigura, al primo posto, quello del deputato del Partito Democratico Ernesto Carbone che critica pesantemente Rosy Bindi e ottiene 88 retweet e 52 preferiti:
Al secondo posto invece, con 56 retweet e 34 preferiti, si posiziona il tweet di Stefano Fassina che difende il lavoro di Rosy Bindi e attacca i “renziani” del PD. E’ uno scontro violento che dal partito passa ai social e dai social finisce per impattare sull’opinione pubblica. Avrà tra 48 ore anche un effetto sul voto?
Al terzo posto, Andrea Marcucci, senatore renziano del PD: ottiene 39 retweet e 21 aggiunte ai preferiti con un tweet che difende l’operato del Governo e attacca Bindi: