Protagonisti della digital innovation: chi sono, dove vivono, cosa fanno

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Ibm Italia e Talent Garden scattano una fotografia della digital innovation nel nostro Paese. In un’infografica chi sono, dove vivono e di cosa parlano i protagonisti della conversazione in rete. Quali sono stati gli eventi più twittati, le differenze di genere e i network degli influencer. Un metodo d’indagine per capire un fenomeno di grande interesse.

Secondo quanto riporta il comunicato stampa, Trecentoventinovemila tweet, 140.000 utenti unici e 1 miliardo di impression generate: questi i numeri dell’indagine 2014 realizzata dal Marketing Digital Lab di IBM Italia e da Talent Garden, il più grande network europeo di coworking focalizzato sul digitale, con l’obiettivo di analizzare il dibattito che ruota intorno all’innovazione e al mondo delle startup in ambito social.

Per individuare i protagonisti di un dialogo senza soluzione di continuità, così come gli argomenti e i momenti di maggiore aggregazione, i team di lavoro sono partiti dall’esame delle conversazioni ospitate da otto e-Magazine (@Wireditalia, @Che Futuro, @CorrInnovazione, @EconomyUp, @Startupbusiness, @Ideastartup, @Startup_Italia e @Startupperblog) filtrando quindi l’impressionante numero di tweet con l’impiego degli hashtag più rappresentativi.

<< La ricerca – dichiara Davide Dattoli, Ceo e CoFounder di Talent Gardenè nata dalla comune volontà di offrire strumenti utili a una migliore comprensione del panorama italiano delle startup. Con IBM Italia abbiamo cominciato a collaborare due anni fa e, da allora, sono state intraprese diverse iniziative congiunte per favorire e facilitare i processi di innovazione. Le due realtà sono complementari: mentre Talent Garden fornisce spazi e servizi, IBM dà le piattaforme tecnologiche per far crescere i business digitali >>.

<< La collaborazione con Talent Garden – aggiunge Giuseppe Ravasi, manager Ecosystem Development di IBM Italiaha finora generato preziose sinergie e un concreto sostegno alle nuove imprese digitali sull’intero territorio nazionale. Per il loro sviluppo garantiamo tecnologie soprattutto in ambito Cloud, oltre che attività tecniche ed eventi di marketing e comunicazione. L’ecosistema è in crescita – conclude Ravasi – e ora guarderemo anche all’estero >>.

A emergere è la fotografia di un universo dinamico che esprime il forte livello di coinvolgimento intorno all’innovazione digitale e al canale social che meglio sa favorirlo.

Entrando nello specifico, sono tre i macrotemi cui è possibile ricondurre le centinaia di migliaia di tweet indagati. Il primo chiama in causa gli Open Data e, in ambito normativo e finanziario, il ruolo abilitante atteso dalle Istituzioni di cui si avvertono il distacco e i ritardi.

Un secondo filone individua invece il mercato emergente della sharing economy che spinge alla rivisitazione del modo di lavorare e fare business – si pensi, appunto, a formule come il crowdfunding – mentre l’ultimo aggregato evidenzia il grado di attenzione alla digital economy da parte degli IT player che scendono in campo con programmi e tecnologie specifiche.

Qualche sorpresa si registra nella classica degli hashtag più utilizzati. Alle spalle degli attesi #startup e #innovazione, si piazzano infatti #crowfunding, #opendata e #bitcoin. E quest’ultimo ci dice quanto interesse abbiano suscitato argomenti come la crypto-currency e le monete alternative.

Spazio, in sede di analisi, anche alle differenze di genere e al dato geografico. Mentre gli uomini, ben rappresentati con un 72% di conversazioni rilevate, si concentrano più su temi legati ad aspetti tecnici e finanziari, le donne dimostrano maggiore propensione ad argomenti come la condivisione, la creatività e il design. Entrambi vivono in maggior misura a Milano, seguita da Roma e, con un distacco percentuale via via significativo, in centri come Torino, Brescia, Napoli, Venezia, Bologna, Trento, Pisa o Modena.

L’indagine, infine, ricorda quali eventi del 2014 sono stati in grado di catalizzare l’attenzione – da menzionare Heartbleed Disclosure sulla cybersecurity e Digital Venice che, l’8 luglio, registrò un picco ufficiale di 4500 tweet intorno all’hashtag ufficiale – e mostra una rappresentazione grafica delle conversazioni tra le molteplici comunità di utenti e del ruolo chiave degli influencer.

 

2014: Startup e Digital innovation, un anno di conversazioni su Twitter

Chi fa innovazione digitale in Italia e dove vive? Chi sono i top influencer ? Di cosa parlano donne e uomini tech? Quali sono stati gli eventi che hanno fatto più discutere sulla rete?

Queste alcune delle domande alle quali questa ricerca realizzata dal Marketing Digital Lab di IBM Italia e Talent Garden, il più grande network europeo di coworking focalizzato sul digitale, cerca di rispondere.

Partendo dai tweet inviati nel 2014 dagli 8 e-magazine di riferimento per la comunità tech in Italia (@Chefuturo, @Startup_Italia,@EconomyUp, @Startupbusiness, @Wireditalia, @CorInnovazione, @Ideastartup e @Startupperblog) abbiamo individuato gli hashtag più rappresentativi che sono stati utilizzati come parole chiave per filtrare ed intercettare le conversazioni scambiate in italia durante lo scorso anno.

Ne sono risultati 329.000 tweet scambiati da 140.000 utenti, raccolti attorno a centinaia di hashtag tra i quali #startup, #crowdfunding, #bitcoin, #opendata, #makers, #sharingeconomy, #droni, #coding; ma anche #iot, #smartcity, #bigdata e #cloud.

Dall’analisi puntuale dei contenuti più trattati emergono tre filoni di discussione principali:

Open data e ruolo abilitante delle istituzioni in ambito normativo e finanziario
Sharing Economy come mercato emergente
Attenzione degli IT player con programmi e tecnologie dedicati
Entrando nelle differenze di genere gli uomini, maggiormente rappresentati con il 72% delle conversazioni rilevate, si concentrano più su temi legati ad aspetti tecnici e finanziari, le donne dimostrano maggiore propensione ad argomenti come la condivisione, la creatività e il design.

Ma dove vivono gli innovatori in Italia? Oltre a Milano e Roma troviamo a seguire Torino, Brescia, Napoli, Venezia, Bologna, Trento, Pisa e Modena solo per citarne alcune.

Evento principale dell’anno DigitalVenice, che l’8 luglio dello scorso anno ha catalizzato le conversazioni su Twitter con un picco di 4.500 tweet attorno all’hashtag ufficiale.

Concentrando l’attenzione sull’analisi delle relazioni tra gli utenti si possono sintetizzare le conversazioni (RT e mention) rappresentando ogni twitter user con un punto (nodo) di diametro proporzionale al numero di RT e mention ricevute. Si possono quindi distinguere i 3 macro blocchi di conversazione attorno ai temi politico-istituzionali, gli IT player, i programmi e tecnologie e la sfera inerente ai temi della sharing economy.

– See more at: http://ibmblritalia.tumblr.com/post/112592983290/2014startupdigital#sthash.Xu3X0IKG.dpuf

 

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