Shoppable video, ovvero come acquistare tramite i video
Cresce sul web il numero delle aziende che fanno uso dei shoppable video per promuovere i propri beni e servizi.
Lo shoppable video è, infatti, uno strumento che diminuisce il numero di click necessari per approfondire o acquistare un prodotto e offre una nuova possibilità di ingaggio del cliente.
In Italia, a tal proposito, merita una menzione la SHAA, la media-tech company specializzata nella photo&video interaction.
LA SHAA, fondata nel 2011 da Luca Sepe, amministratore delegato della società, offre alle aziende una modalità innovativa e strategica di presentare e vendere i propri servizi e prodotti, sviluppando per loro interactive web-tv, interactive video advertising, photo tagging e, per l’appunto, shoppable video.
Dopo un approfondimento interno durato due anni e servito a porre le basi tecnologiche del progetto, infatti, è stata lanciata una serie di prodotti e di canali con focus sulla componente shoppable video.
L’idea è quella di non differenziare le fruizioni, siano desktop o mobile, e di abbracciare quanti più settori merceologici possibili, date le caratteristiche del servizio che ben si adattano alle esigenze di qualsiasi comparto. Per una erogazione che deve avvenire in maniera trasversale.
Attraverso gli shoppable video è possibile formalizzare un acquisto con due, massimo tre clic a partire dal play iniziale del contenuto multimediale.
Proviamo per un attimo a considerare un utente che nota un oggetto all’interno di un video statico e desidera approfondirlo. Dovrà aprire una nuova scheda del browser, affidarsi a un motore di ricerca, accertarsi di trovare l’esatto matching, analizzarne le caratteristiche e ricercare la possibilità di una corretta transazione.
Gli shoppable video ridimensionano questa gestazione, accrescendo anche le possibilità di ingaggio grazie a call-to-action mirate e accelerando il confronto tra utente e prodotto azienda, attivando un dialogo che potrebbe rapidamente continuare sui social network, per esempio.
Le performance ottenute dagli shoppable video finora realizzati per molteplici clienti, confermano l’efficacia del prodotto: 5% di CTR e un tasso d’interazione pari all’8%.
Sono numeri che, se confrontati con le medie fornite da Doubleclick sulla performance dei formati adv in Italia, cifre inferiori allo 0,1%, dimostrano l’assoluta superiorità di questo prodotto rispetto a qualsiasi altro presente sul mercato.
Esempi di ‘shoppable video’?
Eccone tre: