Social media, digital pr e storytelling: così teatro e cultura diventano 2.0

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pezzo pubblicato anche su Tiscali.it

In questi anni non abbiamo fatto altro che parlare di come le nuove tecnologie e le nuove piattaforme abbiano rivoluzionato il modo di comunicare delle aziende. Web, social media e mobile hanno costretto i manager di tutti i settori a modificare le proprie strategie e il loro modo di approcciarsi ai clienti.

Questa rivoluzione della comunicazione ha investito anche le imprese culturali.

Tante, troppe volte abbiamo sentito di teatri sull’orlo della crisi, pronti a chiudere per mancanza di fondi, incapaci di reagire all’attacco frontale dei new media.

Eppure qualcuno ci è riuscito a cavalcare l’onda dell’innovazione e a rendere opportunità ciò che poteva sembrare una minaccia. Così il teatro, luogo percepito ai più come snob, diventa sociale e social, per un ritorno alle origini, ma 2.0.

Ecco le strategie di comunicazione digital vincenti del teatro italiano.

Teatro alla Scala.

Uno dei teatri più famosi al mondo non può esimersi dall’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, ecco perché la Scala di Milano è presente su Facebook (oltre 150.000 fan, Twitter (80.000 follower), YouTube e Pinterest.

Il live tweeting degli spettacoli viene proposto sin dal 2011 per tutte le Prime della stagione teatrale e non possono mancare nella strategia le attività di PR con influencer del settore, il controllo della online reputation e l’analisi della user satisfaction.

Piccolo Teatro di Milano.

I piccoli teatri investono molto nei canali digitali perché sono molto più economici e permettono di raggiungere un pubblico più ampio, in proporzione all’investimento.

Quest’anno Joanne Scheff Bernstein, nota studiosa americana di marketing della cultura, teatro e arti performative, ha annoverato il Piccolo tra i casi di eccellenza nel libro Standing Room Only – con prefazione di Philip Kotler.

Grazie alle strategie di comunicazione adottate, le formule di pricing e l’utilizzo costante dei nuovi strumenti digitali il Piccolo non ha nulla da invidiare alle più importanti istituzioni culturali al mondo. Oltre 100 mila fan su Facebook ne sono la prova.

Arena di Verona.

Una delle iniziative più interessanti di digital storytelling in ambito teatrale è stata messa in atto dall’Arena di Verona quest’estate. Si tratta di ‘Tweet Seats’, un concorso attraverso il quale l’Arena ha messo in palio un biglietto a soli 10 € per un posto speciale. L’unico requisito richiesto per partecipare era provare di essere attivi su Twitter. I fortunati vincitori hanno quindi avuto la possibilità di assistere ad un’Opera ad un prezzo ridotto, offrendo in cambio il live tweeting dello spettacolo, utilizzando l’hashtag #inarena.

Non è la prima volta che l’Arena di Verona sbarca sui social network. Già in occasione del centenario era stato utilizzato l’hashtag #arenadiverona100 e il teatro è molto attivo anche su Facebook (oltre 310mila fan) e Youtube.

 

Teatro di San Carlo.

Dopo anni di alti e bassi, il Teatro di San Carlo di Napoli sembra aver ritrovato il suo splendore, non solo grazie ai lavori di ristrutturazione conclusi nel 2009, ma soprattutto in seguito alla rivoluzione attuata dal punto di vista comunicativo.

Oltre al sito del teatro, che è il principale canale utilizzato per la vendita di biglietti e per le informazioni sulla programmazione, i prezzi e le offerte, il San Carlo è presente su Facebook (82 mila fan), Youtube e Twitter dove ha creato una community fidelizzata attraverso informazioni ed immagini inedite.

Particolarmente interessante è stata la scelta di comunicare in diretta su Twitter “La Traviata” diretta da Ferzan Özpetek che ha inaugurato la  Stagione d’Opera 2012-2013.

Teatro Ghirelli.

Un teatro che nasce da una ex-fabbrica di laterizi,oggi circondato da un orto botanico, non può che essere non convenzionale. Ecco perché il Teatro Ghirelli di Salerno quest’estate ha ospitato La Battaglia delle Idee, l’evento targato Ninja Marketing dedicato a startupper e innovatori con momenti di networking, seminari, sfida tra startup e concerto rap. Il tutto comunicato in real time sul web. Il Teatro è presente su Facebook attraverso la pagina della Fondazione Salerno Contemporanea, che aggiorna gli utenti sulla programmazione e sulle altre iniziative previste.

Romeo & Giulietta. Ama e cambia il mondo.

L’ultimo musical firmato da David Zard, stavolta prodotto in collaborazione con il figlio Clemente, ha fatto il tutto esaurito in tutti i teatri d’Italia. Parte del merito è dovuto soprattutto all’aver reso l’opera di William Shakespeare pop e quindi più appetibile per un pubblico giovane. E dove ci sono i Millennial ci sono i social network. Con oltre 220mila fan su Facebook, lo staff dello spettacolo ha una vasta community da curare, e lo fa con contenuti speciali come foto e video del backstage.

Avete altri case study da proporre? Suggeriteli nel commenti!

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