Sul pezzo con smartphone e iPad: è il mobile journalism, bellezza
Rimanere aggiornati su ciò che succede nel mondo oggi è facile e veloce grazie ai progressi tecnologici che hanno stravolto il modo di fare informazione. Il mobile journalism, letteralmente giornalismo mobile, indica quella tipologia di giornalismo che si pratica non più in redazione ma fuori, in mezzo alla gente e ai fatti appena successi.
Le aziende editoriali esigono notizie sempre fresche per attirare il pubblico e quale miglior piattaforma della vita reale che si svolge fuori? I reporter sono quindi sballottati da una parte all’altra del mondo per comunicare sempre notizie recenti agli spettatori.
La tecnologia avanzata ha però prodotto altre innovazioni sul modo di fare giornalismo e di trasmettere le notizie. Ad oggi, grazie all’uso degli smartphone chiunque può divulgare notizie e fatti in real time, togliendo ad un giornalista la possibilità di avere un’esclusiva su un servizio e quindi uno scoop, come lo era invece una volta.
Ebbene, in questo contesto il Mobile Journalism rappresenta la naturale evoluzione del giornalismo tradizionale in tempi in cui il digitale ha radicalmente trasformato non solo la modalità di fruizione dei contenuti, ma il modo in cui essi stessi vengono creati.
Lo strumento onnipresente in qualsiasi evento è lo smartphone, diventato quindi il nuovo microfono capace di essere nel posto giusto al momento giusto, da tenere a portata di mano sempre carico e con tante app per strutturare al meglio la notizia.
Dunque, fare mobile journalism oggi è anche un vantaggio e sono in molti i giornalisti che collaborano con le redazioni inviando prodotti finiti creati proprio attraverso lo smartphone.