Video giornalismo: le app che devi scaricare
Al giorno d’oggi una notizia non è una notizia senza un’immagine o un video che la supporti. Ai lettori non basta più leggere cosa è successo, devono vederlo. Ecco perché il giornalista deve armarsi di smartphone e app per offrire al proprio pubblico una visione diretta del fatto. Ma quali app deve scaricare?
EyeTaste
L’applicazione pensata per un pubblico di specialisti dell’informazione che ti permette di gestire l’archivio di immagini, montare e speakerare clip di durata fino a 600 secondi, aggiungervi sigla, firma e copertina. Per il TG fai-da-te a portata di click.
Il progetto è nato a Milano dall’editore Francesco Bevivino, Gianluca Morello e Luca Rizzi.
Videolicious
Un’altra app per editare velocemente i tuo video. Modifica il file e condividilo su una dashboard accessibile anche via web browser per raccogliere e approvare i video prima della pubblicazione.
Consigliata dal The New York Times.
Horizon
Hai girato il video in fretta e per sbaglio hai girato il video in verticale piuttosto che in orizzontale? Si tratta di un errore da principianti a cui però puoi porre rimedio grazie a questa app che ti permette di ritagliarlo in orizzontale, pronto per l’upload.
FilmicPro
Se hai bisogno di un tocco da professionista, investi qualche dollaro in questa app che ti permette di girare un video utilizzando molte funzionalità: gestione della velocità dell’otturatore, della messa a fuoco e della temperatura, slow motion, supporto per microfono. Serve altro?
Periscope, Meerkat e Streamago Social
Se vuoi condividere il real-time ciò che stai vedendo hai bisogno di app che ti permettano di fare live streaming. Puoi scegliere tra Periscope, lanciata da Twitter, Meerkat, principale concorrente che pubblica automaticamente ai tuoi follower di Twitter un link di condivisione, e Streamago, lanciata da Tiscali che rende possibile la trasmissione live di video direttamente su Facebook.